25 gennaio 2008

Allarme rosso

La situazione è allarmante. Lo hanno dichiarato ieri sera diversi politici, dalla destra alla sinistra, a partire da Pisanu, ex ministro del governo Berlusconi, per finire con Mastella, ex ministro del governo Prodi. Entrambi democristiani di razza.

L'allarme, secondo me, è che dopo decenni, dopo la strombazzata fine della Prima Repubblica e la declamata nascita della Seconda, l'ago della bilancia è ancora il centro. Contano ancora personaggi come Casini e Mastella. Sono loro a determinare l'esito delle elezioni, la composizione e la durata dei governi. Sono loro a lanciare gli allarmi.

E' vero, la situazione è allarmante. Per la sinistra e per il paese. La sola possibilità di una "grande coalizione", cioè un'intesa An-Fi-Pd, fa rabbrividire. L'ipotesi sembra un incubo. Sarebbe l'applicazione del motto: se non lo puoi battere unisciti a lui. L'incubo della paralisi delle questioni urgenti di questo paese. Il pantano del compromesso. L'allarme c'è, ed è allarme rosso.

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