13 gennaio 2011

Il bastone e la carota

Tassisti in una stazione di calesse. Tozeur, Tunisia
Tunisia. Nella notte è stato ucciso un tassista che aveva violato il coprifuoco. Il presidente Ben Ali ha rimosso il ministro dell’interno Rafik Haj Kacem e il capo di stato maggiore dell’esercito. Ha promesso anche il rilascio dei manifestanti arrestati in questi giorni. Un segnale di apertura in vista dello sciopero generale? Sarà sufficiente?



L'impressione è che la protesta contro l'aumento dei prezzi sia un sintomo chiaro dell'insofferenza verso il regime. All'inizio i movimenti sembravano relegati alla periferia del paese, alle zone interne, e sono stati sottovalutati dal governo. La situazione sta cambiando in fretta: i media internazionali si stanno interessando e i cadaveri iniziano a puzzare. Ben Ali non può più far finta di niente.

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