"Innanzitutto è necessario prendere, rispetto alla Dittatura fascista, un atteggiamento diverso da quello tenuto fino qui; la nostra resistenza al regime dell’arbitrio dev’essere più attiva, non bisogna cedere su nessun punto, non abbandonare nessuna posizione senza le più decise, le più alte proteste. Tutti i diritti cittadini devono essere rivendicati; lo stesso codice riconosce la legittima difesa. Nessuno può lusingarsi che il fascismo dominante deponga le armi e restituisca spontaneamente all’Italia un regime di legalità e libertà, [...] Perciò un Partito di classe e di netta opposizione non può accogliere che quelli i quali siano decisi a una resistenza senza limite, con disciplina ferma, tutta diretta ad un fine, la libertà del popolo italiano".
Giacomo Matteotti, lettera a Filippo Turati.
17 luglio 2009
15 luglio 2009
Ma quale libertà?
Oggi è passata alla Camera dei Deputati una mozione di Rocco Buttiglione in tema di aborto. Il testo impegna il governo italiano a farsi portavoce presso le Nazioni Unite di una mozione che “condanni l'uso dell'aborto come strumento di controllo demografico ed affermi il diritto di ogni donna a non essere costretta o indotta ad abortire''.
di
Natalino Russo
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